Welfare e mensa diffusa in epoca Covid

Beneficy e PerPranzo insieme per migliorare la qualità della vita e della pausa pranzo!

Molti, in questo ultimo anno e mezzo, hanno trattato l’argomento relativamente l’impreparazione del substrato aziendale (a livello globale, non solo italiano) rispetto allo smart working. Al di là di quelli che possono essere gli aspetti meramente organizzativi e produttivi, uno dei grossi problemi emersi è stato l’impatto psicofisico sui dipendenti costretti a riorganizzare la propria attività lavorativa secondo parametri cui non erano abituati.

In quest’ottica, quelle che erano le politiche standard di welfare aziendale si sono dovute adeguare rispetto ad una situazione totalmente nuova. Attività abituali quali trovarsi con i colleghi in pausa pranzo ed andare a mangiare insieme presso la mensa aziendale o nei locali in prossimità sono diventate, per molti, una prassi del passato. Dall’altro lato tutta una serie di attività commerciali che facevano affidamento sui volumi generati dai dipendenti si sono trovate in una situazione di difficoltà.

E’ qui che intervengono realtà innovative come PerPranzo, il primo servizio di mensa diffusa digitale nato con l’intento di migliorare la pausa pranzo aziendale, cercando da una parte di semplificare il lavoro di chi gestisce il personale con un servizio economicamente vantaggioso e dall’altra di fornire uno strumento equo ai ristoratori che non vada a gravare ulteriormente su una situazione già complessa e difficoltosa. Per di più, essendo un servizio di mensa aziendale a tutti gli effetti, grazie a PerPranzo i pubblici esercizi convenzionati, in ottemperanza alle norme anti COVID, possono continuare ad essere aperti con servizio al tavolo anche in zona rossa o arancione.

In questo scenario anche le politiche di welfare hanno seguito una nuova riorganizzazione e le piattaforme come Beneficy hanno contribuito a creare un ecosistema di domanda e offerta che è riuscito a mantenere quel rapporto tra consumatori ed esercenti messo così tanto in difficoltà dallo scenario pandemico. Con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei dipendenti e di fornire alle aziende uno strumento agile e unificato per la gestione del welfare, l’integrazione della mensa diffusa di PerPranzo all’interno dei servizi offerti da Beneficy era una naturale evoluzione.

Quindi oltre a poter gestire l’erogazione del credito welfare, prevista dal proprio piano, a livello contrattuale o definita in maniera liberale, le aziende possono utilizzare Beneficy per consentire ai propri dipendenti la possibilità di pranzare nei locali preferiti convenzionati oppure di farsi consegnare il pranzo a casa in perfetta e totale sicurezza.

L’integrazione Beneficy PerPranzo avvantaggia le aziende che possono in maniera semplice e rapida gestire sia il proprio piano Welfare che l’erogazione dei pasti ai propri dipendenti tenendo sotto controllo i costi, garantendosi un netto risparmio ed un unico interlocutore finale.

Vantaggio anche per i dipendenti che possono pranzare nei loro ristoranti preferiti o farsi consegnare a casa dagli stessi il pranzo utilizzando una semplice ed intuitiva applicazione, ritrovando così la serenità in uno dei momenti più importanti della giornata lavorativa.

Un ultimo aspetto, non meno importante, è l’integrazione tecnologica stessa tra le due piattaforme che ha permesso a due aziende di confrontarsi da un punto di vista meramente informatico e di processo, creando sinergie professionali e scambio di competenze (anche a distanza), base per tutte le innovazioni tecnologiche di successo.

Questa integrazione è stata un importante risultato su tutti i fronti, sia dal punto di vista tecnico che da quello di prodotto, generando un grande valore aggiunto per gli attori coinvolti e dimostrando come la capacità di adattamento e la voglia di innovare delle aziende italiane sia più forte dei limiti imposti dall’attuale situazione.