Le vacanze del 2022 saranno le più care degli ultimi 50 anni. I segni più evidenti di questo aumento sono le tariffe dei voli internazionali, dei traghetti e degli alberghi, ma anche i pacchetti vacanza internazionali, gli stabilimenti balneari, i ristoranti e i bar non ne escono indenni. L’unica voce in discesa è quella delle tariffe ferroviarie, che si assestano sul -9,9% su base annua.
I prezzi delle vacanze sono in aumento, e non si tratta di una cifra insignificante. Secondo Codacons, per dormire in albergo, motel e pensioni occorre pagare in media il 21,4% in più rispetto allo scorso anno. Altra voce che registra aumenti pesanti è quella relativa all’alimentazione, spesa indispensabile durante la villeggiatura: bar e ristoranti hanno ritoccato i listini del +4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9,1% in più. Per visitare musei, parchi e giardini si spende invece il 3,2% in più, mentre andare al cinema, al teatro o ad un concerto costa il 2,3% in più. Insomma un vero e proprio bollettino di guerra dal quale sarà difficile difendersi per il consumatore. La buona notizia però è che, grazie ai piani di welfare aziendale è possibile spendere il proprio credito per acquistare pacchetti viaggio e poter partire senza troppi pensieri.
Welfare aziendale e vacanze
Il benessere dei propri dipendenti è sempre stato un obiettivo primario per le aziende. Oggi, però, diversi imprenditori hanno deciso di fare un passo in avanti offrendo ai propri collaboratori anche servizi di welfare aziendale. Tra questi, viaggi, eventi e attività che rientrano nel mondo del travel. Grazie al credito welfare, il datore di lavoro può “premiare” i propri dipendenti erogando loro un importo in denaro che garantisce all’azienda e al lavoratore una serie di vantaggi fiscali.
Il buono vacanza non può essere ceduto dal lavoratore a terzi e dovrà, necessariamente, essere utilizzato per l’acquisto di una vacanza destinata al lavoratore stesso o ai familiari. L’altro problema riguarda il valore del voucher, infatti, non è possible acquistare viaggi che hanno un importo superiore.
Il credito welfare è una nuova opportunità per i lavoratori italiani. Si tratta di una somma di denaro che l’azienda può destinare ai propri dipendenti per l’acquisto di servizi di viaggio, come ad esempio biglietti aerei o treni. Il vantaggio per il lavoratore è che questa somma non è imponibile, quindi può essere utilizzata senza dover pagare alcuna tassa.
L’esperienza del viaggio con Beneficy
Come anticipato a inizio articolo, le aziende che hanno adottato un piano di welfare aziendale danno la possibilità ai propri dipendenti di spendere il proprio credito per l’acquisto di pacchetti viaggio. Quindi la buona notizia è che, grazie a Beneficy avete a disposizione un credito da spendere per le prossime vacanze. L’offerta è molto ampia e in grado di accontentare i gusti e le esigenze di tutti. È possibile scegliere tra diverse destinazioni e tipologie di viaggio. Dalle crociere alla montagna, dal mare alle vacanze nelle città culturali. È inoltre possibile scegliere pacchetti pre confezionati o prenotare direttamente sui siti partner di Beneficy, come ad esempio Raemi Viaggi o Vadobay. Va però ricordato che, una volta prenotato, il viaggio non è cancellabile.
Ora non vi resta che prenotare e godervi la vostra prossima vacanza!
Matteo Paolini inizia la sua carriera da giornalista durante i primi anni dell’Università degli Studi di Verona. Consegue la Laurea Magistrale in Editoria e Giornalismo e nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti.
redazione@beneficy.com