Il Welfare Aziendale come leva per engagement

Di Alessandro De Chellis

Il welfare aziendale è divenuto, negli ultimi anni, tema centrale nella gestione delle persone in azienda. Sia perché, grazie agli interventi legislativi specifici, consente all’azienda di avere dei vantaggi economici, sia per i risvolti positivi sul c.d. “benessere lavorativo”. Proprio quest’ultimo è un ulteriore tema molto ampio che nelle organizzazioni moderne si è via via sviluppato all’interno delle politiche HR quale fattore abilitante a un modo differente di pensare il lavoro.

Quanto, effettivamente, il welfare aziendale può incidere sul benessere dei lavoratori e il loro engagement con l’azienda? L’engagement (dall’inglese “impegnarsi”) è il misuratore di quanto le persone siano legate all’azienda, ne comprendano a fondo i valori, la mission e la vision a tutto vantaggio della capacità e qualità produttiva, della dedizione alla causa aziendale e anche della felicità personale. Possono, dunque, le politiche di welfare, diventare non solo un filone a sé, tra i tanti che vengono avviati nella gestione delle risorse umane, ma un vero e proprio strumento attraverso il quale applicare una strategia pianificata, misurabile e verificabile nel tempo di incremento dell’engagement aziendale?

A parere di scrive sì, a patto di pensare al welfare non solamente come un’attività slegata dalle altre ma come una delle leve di una strategia ampia e integrata che coinvolge tutti i settori HR.

In aggiunta a quanto sopra, è fondamentale che le politiche di welfare individuate siano coerenti con i valori reali dell’azienda, con il modo in cui l’organizzazione consente alle proprie persone di viversi l’azienda stessa pena un poderoso effetto boomerang che investirà in primis proprio l’attaccamento all’impresa e, ovviamente, l’efficacia di qualsiasi politica messa in opera (con conseguente anche danno indiretto dovuto all’investimento fatto). E’ tempo, dunque, di pensare al welfare non solamente come allo strumento per il soddisfacimento dei bisogni dei lavoratori, aspetto fondamentale, ma anche come volano per la creazione di una cultura di impresa, di un asset forte e indistruttibile con le persone al fine di ottenere quella unicità, nella direzione da percorrere e nei valori, tra lavoratori e azienda che rappresenta oggi uno degli aspetti più importanti per affrontare tempi, economia e mercato veloci e mutevoli.